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| Leoncavallo, 12.1.12 |
Un messaggio da parte di Dodi:
"Sabato sanguinoso sabato, quello appena passato.
L'influenza è fastidiosa di per sé (per quanto, qualche giorno di branda mentre fuori sembra di essere nella tundra...), ma se poi si trasforma in tappeto elastico e fa saltare il secondo release party di We Never Really Came Back, quello della nostra seconda casa altoatesina, allora diventa più antipatica di Brunetta (Renato, non quella dei Ricchi e Poveri).
E' stato solo per un autodafé verso qualche divinità non meglio precisata che ho cercato di credere nella realizzabilità dello show fino alla mattina della prevista partenza, quando mi sono reso conto che un cantante con le placche in gola non è utile a nessuno.
E allora giù una bella colata di antibiotico, via la febbre e le placche e di nuovo largo alla voglia di incravattarmi, imbracciare la mia Tele ed essere catapultato sul prossimo palco, coi tre miei fidati cavalieri: perchè le undici tessere di We Never Really Came Back chiedono di essere suonate e sudate, con tutto il cuore di cui siamo capaci.
Il release party del Locomotiv è stato indimenticabile; quello di Bolzano si sta facendo attendere, ma prometto che ne sarà valsa la pena."
A tutto questo aggiungiamo gli auguri al nostro Oscar che oggi compie gli anni e un invito a tutti quelli che stanno leggendo a rimanere in contatto con noi.
Un invito particolarmente sentito, cioè, per capirci, non il solito "Stay tuned" di circostanza, perchè ci sono cose che stanno per accadere e potrebbero veramente interessare a più d'uno di voi.
Vegliate dunque, perché non sapete né il giorno né l'ora.
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